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Dove:
Quarto appuntamento con il Jazz e il ballo.
Esclusivamente da Roma, avremo il nucleo degli SWING DOGS, formazione che ha preso parte alla scorsa edizione dello Swing on the Beach – The italian “Swing Craze” Festival.
In questa occasione si esibiranno in trio con:
Guido Giacomini alla chitarra e voce, Light Palone al contrabbasso, Piercarlo Salvia al sax tenore e clarinetto.
Il variegato ed interessante repertorio degli Swing Dogs va dalla fine degli anni 20 alla fine degli anni 30, coprendo praticamente quel periodo che ha visto la nascita del Lindy Hop nel 27 e l’apice della musica Swing nel 39.
Alla comparsa del Lindy Hop sono trascorsi 10 anni da quel 1917, anno di pubblicazione del primo disco di Jazz commerciale ad opera della Original DIxieland Jass Band di Nick La Rocca, e altri 12 ne passeranno per arrivare al massimo fulgore della Swing Craze, ben 22 anni duranti i quali il ballo non si é mai fermato.
Quasi un quarto di secolo di Jazz e di balli ad esso collegati.
Quali erano i maggiori balli del periodo?
Come si ballava a New York? e a Los Angeles? e a Parigi?
Il Lindy Hop si ballava solo negli Stati Uniti o anche al di fuori?
Che percorso hanno compiuto il Jazz e lo Swing in quegli anni?
Queste ed altre domande possono trovare una risposta durante i concerti proposti dall’ITALIAN SWING DANCE SOCIETY(A.S.D.) allo “Swing Craze” Club, grazie al talk show che li precede, per coloro che hanno interesse e curiositá di andare oltre la copertina e sfogliare il contenuto di tutto quello che fa “Swing” :-)
Altro gradito ritorno da Roma, Bunny Donowitz Dj Swing, che ci fará ascoltare e ballare sulle incisioni d’epoca!
Programma:
ore 17,00 apertura con musica diffusa
ore 17,30 talk show con Big Daddy, Guido Giacomini e ospiti
ore 18,00 Bunny Donowitz Dj Swing
ore 18.30 Swing Dogs
ore 19,15 DJ set
ore 19,30 Swing Dogs
ore 20,15 DJ set
ore 20,30 chiusura
Contributo ingresso euro 10,00
Ingresso riservato ai tesserati Csen e Italian Swing Dance Society.
Prenota al tua tessera al
347.9912712
“Lasciate ogni tristezza o voi ch’entrate”…
Hep hep! ;-)