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Intervista a Sabina Todaro di Il Mosaico Danza

Un mosaico di balli e di culture come mezzo di unione e di collaborazione

Il Mosaico Danza è una scuola di danza e di movimento, attiva su due quartieri di Milano, Loreto e Porta Romana. Per conoscerla meglio, oggi parleremo con Sabina Todaro, ideatrice e direttrice della scuola.

08 Novembre 2018 / Di

Sabina Todaro

Foto: Sabina Todaro

Il Mosaico Danza è una scuola di danza e di movimento, attiva su due quartieri di Milano, Loreto e Porta Romana. Per conoscerla meglio, oggi parleremo con Sabina Todaro, ideatrice e direttrice della scuola.

Swing Fever – Ciao Sabina! Sono più di vent’anni che dirigi Il Mosaico Danza, ma sappiamo che il tuo amore per il ballo nasce da quando eri bambina. Quando hai deciso di dedicarti all’insegnamento?

Sabina – Che io volessi insegnare danza mi è sempre stato chiaro, fin da bambina. Non ricordo quanto anni avessi quando ho detto per la prima volta che avrei voluto fare l’insegnante di danza, ma credo di aver avuto circa 8 anni.  Ho cominciato a ballare quando non ne avevo ancora 6 e ho capito ben presto che la danza sarebbe stata centrale nella mia vita. Qualcosa di assolutamente imprescindibile, che non ho mai messo in secondo piano di fronte ad altro.

Swing Fever – Il Mosaico Danza: un mosaico di diverse forme di ballo e soprattutto di culture, che si rivolge sia ai più giovani che ai meno giovani. In che modo cercate di diffondere e sviluppare l’aspetto culturale e sociale del ballo?

Sabina e Antonio Mejias

Sabina e Antonio Mejias

Sabina Di scuole di danza di buona qualità ce ne sono tante, però Il Mosaico si caratterizza per alcuni aspetti che sono molto rari in questo campo e che per me sono invece fondamentali. In particolare, ogni forma di danza viene approfondita ponendo attenzione alla sua dimensione culturale, al suo retroterra musicale, al suo valore antropologico e alla sua prospettiva sociale. La danza al Mosaico non viene mai vista come forma di intrattenimento banale né come forma di competizione ma anzi, al contrario, come un mezzo di unione e di collaborazione fra persone animate da una stessa passione, e desiderose di dar voce ad una parte del proprio essere che altrimenti rimarrebbe inespressa.

Per coltivare l’aspetto sociale della danza occorre in primo luogo un’atmosfera accogliente, nella quale ogni allievo senta in modo chiaro di essere accettato per come è, nella sua identità ed unicità, senza che nessuno si aspetti niente di diverso. In una società come la nostra, in cui tutto va omologato e deve corrispondere a canoni stereotipati, questo è un valore aggiunto che, a mio parere, è irrinunciabile.

Inoltre favoriamo la socializzazione attraverso la creazione di gruppi di studio e di collaborazione, mediante l’organizzazione di serate in cui gli allievi vadano a ballare insieme nei locali o nei workshop specifici, dedicato alla forma di danza preferita, o ad ascoltare concerti e vedere spettacoli. Questo lo facciamo per ogni forma di danza che offriamo: in questa maniera si permette all’allievo di fruire anche dell’aspetto più energetico della danza, a quello più ludico e che in definitiva porta un maggiore valore aggiunto al benessere che già il movimento provoca di per sé.

Swing Fever – Sabina abbiamo letto che, durante le tue lezioni, hai creato un lavoro corporeo molto efficace, che permette all’allievo di migliorare la qualità del movimento e l’espressività in tempi sorprendentemente rapidi. Vuoi raccontarci meglio di che si tratta?

Sabina Todaro

Sabina Todaro

Sabina – Da questo punto di vista potrei dilungarmi per ore, poiché è proprio il fulcro della mia passione per la danza. Cercherò di riassumere. Mi occupo di danza da tutta la vita e mi sono resa conto ben presto che molto spesso le lezioni non sono fatte per l’allievo, ma sono finalizzate alla tecnica che viene impartita.

Questo è profondamente sbagliato, perché si favorisce in questa maniera l’omologazione anziché l’individuazione. Inoltre la danza nasce come forma di movimento di un corpo umano: il mio progetto di ricerca sul movimento si basa assolutamente su questo concetto. Ognuno di noi ha un corpo, che funziona, nella sua fisiologia, esattamente come qualunque altro corpo umano. Il lavoro corporeo che faccio è orientato al rispetto della natura del corpo, e soprattutto della sua organizzazione neurologica e del suo aspetto energetico, psicologico. La psicosomatica legata al movimento viene completamente ignorata, di solito, in una lezione di danza, a meno che non si tratti di danzaterapia, e questo spesso inficia completamente il risultato del lavoro svolto, sprecandone molte delle potenzialità.

Nelle mie lezioni utilizzo in particolare un lavoro basato su tre concetti: centrare, allineare e rinforzare. Questo rende possibile al corpo collaborare con la forza di gravità anziché lottarci e rispettare l’organizzazione neurologica del movimento in una maniera integrata, economica, fluida ed efficace.

Swing Fever Tra i molteplici corsi che la vostra scuola offre, ampio spazio è dedicato al mondo Swing. Da dieci anni fa ad oggi, quali cambiamenti hai potuto notare sull’approccio che ha la gente milanese rispetto a questo travolgente tipo di ballo?

Sabina Sono moltissimi anni che sto in ascolto di che cosa i milanesi abbiano voglia e bisogno di fare, e mi sono resa conto sempre di più che in una città stressante e caotica come la nostra le persone hanno un grandissimo bisogno di stare bene, di sentirsi a proprio agio, di divertirsi e di tirar fuori la parte più ludica e gioiosa della loro personalità. Molti anni fa nessuno si interessava ancora alle danze swing, e c’era la passione per il tango argentino o  per le danze latino americane.

Sabina Todaro

Sabina Todaro

Oggi grazie a questo fenomeno culturale, che è diffuso credo in tutto il mondo, di riscoperta delle forme musicali e coreutiche del nostro recente passato, i milanesi hanno trovato una modalità nuova e molto efficace per dare sfogo allo stress della loro settimana lavorativa o di studio. E per farlo non devono neanche immedesimarsi in una cultura esotica, lontana dalla loro. Questa cosa così sana è bella si merita assolutamente di venire assecondata, e per questa ragione al Mosaico Danza offriamo moltissimi corsi di Swing e che per farlo abbiamo accuratamente selezionato di affidarci ad Annalena Berton e alla sua Crew Quelli di Via Oldrado, e all’esperienza incomparabile di Viviane Grisvard. Di bravi ballerini ce ne sono molti, ma le persone che si occupino di danza mantenendo il lato umano e favorendo lo sviluppo della passione per la danza al di là della competitività ce ne sono poche, purtroppo. I nostri collaboratori sono molto bravi a coinvolgere e motivare gli allievi, spingendoli ed incoraggiandoli ad imparare con una velocità davvero incredibile quello che sarà loro sufficiente per andare a ballare nelle serate e divertirsi esprimendo appieno lo spirito che sta alla base della cultura swing: la gioia di vivere e l’esaltazione della propria unicità.

Swing Fever – Secondo te quali sono le caratteristiche che differenziano il ballo Swing dalle altre discipline? C’è invece un comune denominatore che lega il mondo Swing con gli altri mondi e culture che avete a cuore diffondere?

Sabina La danza è figlia della musica. La musica genera un certo tipo di dinamiche corporee che creano il movimento. 

La nostra filosofia per tutti i corsi è sempre questa: trovare il collegamento tra la musica e la danza in modo che l’espressione vada nella stessa direzione in cui va la musica, in una reciproca esaltazione espressiva.  

Questo comune denominatore è il taglio che diamo a tutti i nostri corsi ed aiuta i nostri allievi a potersi cimentare in discipline diverse senza doverle contraddire fra di loro dal punto di vista culturale. Tutti i nostri insegnanti cercano di offrire interessanti stimoli musicali proponendo ai loro allievi, nelle lezioni, musiche di qualità e mai spazzatura di tipo commerciale.

Swing Fever Il Mosaico Danza non propone solo lezioni di ballo. Infatti, tra le varie attività, vi sono anche seminari, conferenze, spettacoli, feste, mostre, ascolti guidati… Una scuola a tutto tondo! Sabina, vuoi dirci quali sono le vostre prossime iniziative e quando si terranno?

Sabina – Raccontare quali siano le nostre prossime iniziative è davvero tanto complicato perché abbiamo tantissimi corsi, tutti interessanti, e ci occupiamo del loro aspetto culturale, espressivo e musicale a tutto tondo, dando moltissima attenzione anche agli aspetti pedagogici legati al movimento.

Una sola notizia voglio dare: sta per ripartire il nostro corso di formazione per insegnanti di danza un corso assolutamente unico in Italia, nel quale il futuro l’insegnante o la persona che già sta insegnando e si vuole aggiornare riceve un training che spazia dalla pedagogia alla psicologia, alla gestione dei gruppi, a tecniche di comunicazione, alla anatomia, alla fisiologia, alla neurologia e persino all’uso del linguaggio e di tutta la comunicazione non verbale e la prossemica, aspetti che solitamente in un corso di danza vengono considerati secondari quando non vengono addirittura ignorati del tutto, facendo ciò che si potrebbe definire “buttare via anche il bambino con l’acqua sporca”!

Swing Fever Complimenti per il vostro bellissimo progetto e per tutte le iniziative di cui vi occupate. Un saluto a te e tutto il tuo staff! 

A cura della redazione di Swing Fever.

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