Un ballo elegante dai passi piccoli e veloci
Il Balboa è conosciuto per i suoi ritmi veloci, il suo footwork elaborato ed elegante e la sua posizione chiusa e stretta. Questo ballo swing che è nato tra gli anni ‘20 e gli anni ’30 a Orange County in California trova sempre più appassionati. La comunità Balboa sta crescendo e con loro i numerosi workshop e festival in tutto il mondo.
I piccoli passi e il poco spazio che viene occupato dai ballerini risalgono alle norme rigide delle ballroom in quella zona della California. In questo contesto sarebbero da nominare i ballroom Rendezvous e Pavilion – le ballroom più “ardenti” dell’epoca nella California del Sud. Questo ballo prende il suo nome dalla penisola Balboa in California.
Proprio a causa, o grazie, all’affollamento delle ballroom che erano già piene e non potevano più permettere altri balli; come per esempio il Charleston che con i suoi kick accentuati occupava molto spazio; serviva un’alternativa: è così è nato il Balboa.
I passi del Balboa
La forma originale di questo ballo si chiama Pure Balboa o Pure-Bal e viene ballato in una posizione completamente chiusa, petto a petto e postura dritta.
Il Balboa richiede una connessione forte e si concentra sullo spostamento del peso e le variazioni dei piedi (Footwork). I piedi si muovono sempre in sintonia, senza giri oppure momenti dinamici di spazio fra le coppie.
Il passo base di questo ballo swing è basato su 8 tempi suddivisi in 2 momenti di 4 tempi. La maggior parte dei movimenti è svolta dai piedi con variazioni del ritmo piuttosto veloci, anche se si può ballare anche a ritmi più lenti. A differenza del Pure Balboa o Pure-Bal, esiste il Bal-Swing, una versione del Balboa che è più dinamica e permette più spazio fra le copie includendo movimenti come giri, dips, tricks e aerials. Tuttavia, la successione dei passi è basata sui passi del Pure Bal. Il Balboa è un ballo molto elegante e artistico che mette i ballerini sempre di fronte a nuove sfide.
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