Benny Goodman: parrebbe quasi superfluo presentare colui che fu proclamato a New York il “Re dello Swing“, protagonista dei programmi radiofonici e delle serate che fecero conoscere in tutti gli States il nuovo ritmo sincopato di origine afroamericana (e non solo).
Scegliamo proprio un suo brano del 1935, anno in cui per convenzione si fa iniziare la Swing Era vera e propria, quella in cui il Jazz cambiò temporaneamente nome e ne assunse uno nuovo, meno connotato dal punto di vista razziale e gergale.
Se Jazz era infatti un doppio senso nato nei quartieri malfamati di New Orleans, Swing (oscillazione, dondolio in senso musicale) poteva essere diffuso con maggiore facilità in tutto il mondo attraverso i nuovi mezzi di comunicazione di massa. E fu così che la nostra musica raggiunse le vette delle classifiche, grazie al clarinetto e all’orchestra di Benny Goodman, che facevano ballare i giovani durante interminabili tournée.
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