La notorietà riportata a Jimmie Lunceford dalla versione dello Shim Sham più ballata ai nostri giorni, proprio su un suo brano, ha giustamente dato rilievo ad uno dei più celebri direttori d’orchestra dell’epoca dello Swing. Come molti dei bandleader del periodo che stiamo raccontando, Jimmie Lunceford era anche un validissimo solista, nel suo caso un virtuoso del saxofono.
Lo possiamo riconoscere in alcune sue celebri esecuzioni, tra cui questo brano (famoso anche nella successiva interpretazione di Jimmy Smith, che sostituì la parte di trombone con il suo magico hammond), che divenne uno degli inni più riconoscibili della sua orchestra nell’epoca gloriosa delle lunghe notti danzanti al Cotton Club e alla Savoy Ballroom di Harlem.
© 2016/2022 swingfever.it. Tutti i diritti riservati.