Buongiorno Emanuele, ci parli della tua passione per lo swing che ti ha portato a fondare la scuola Swinghaus?
Emanuele Margiotta
Buongiorno a voi! Era il 2010, quando decisi di andare ad una lezione dimostrativa di ballo Swing, Lindy Hop. Già ascoltavo jazz soprattutto Davis, Mingus, Coltrane e Hancock. Fu il giorno che cambiò la mia vita! La musica, il ballo, le persone, i sorrisi, l’atmosfera. Mi sono sentito vivo come non mai e così cominciai ad andare a lezioni, serate, eventi, sempre da solo, Guidonia – Roma col cuore felice. Così quest’amore fulmineo si trasformò in una passione costante e mirata al perfezionamento tecnico e all’approfondimento storico e culturale di questo ballo. La mia vita cominciò a girare intorno allo Swing fino a fare dello Swing la mia vita. Da Emanuele Margiotta laureato a pieni voti in lingue e culture orientali a Emanuele Margiotta presidente dell’ASD Swinghaus, dj The Gentleman Thief, ballerino, insegnante e organizzatore di eventi Swing!
Inizialmente la scuola da te fondata si chiamava Lindy Wave. Quando e perché è avvenuto il passaggio a “Swinghaus”?
Emanuele Margiotta
Esatto, inizialmente la mia scuola si chiamava Lindy Wave, fondata nel 2013. Swinghaus nasce nel 2016. C’era bisogno di un cambiamento. La mia visione dello Swing, grazie anche agli studi e ai viaggi intrapresi in giro per il mondo, è sempre stata ampia e comprensiva di tutte le varie discipline swing, non solo Lindy Hop ma anche Balboa, Shag, Blues ecc. Swinghaus è un nome che simboleggia qualcosa di più globale rispetto a Lindy Wave, un nome che integra le diverse danze swing che ho studiato e continuo a studiare e a voler diffondere. L’onda del lindy hop mi ha portato alla casa dello Swing.
In che modo si amplia il vostro progetto? Sappiamo che hai una forte passione per il Balboa.
Emanuele Margiotta
Il progetto Swinghaus vuole diffondere la cultura e i balli della Swing Era. La mia passione per il Balboa mi ha portato a creare, insieme a Katharina, nel 2014 il primo corso stabile di questa disciplina a Roma. Quando ero a Los Angeles ho visto gente ballare dal balboa allo shag al blues. Per me questo è stato illuminante! L’insegnamento e la possibile fusione dei diversi stili di ballo Swing servono per adattare il proprio corpo ai vari brani musicali suonati durante le serate nonché ad avere una visione storica e mentale più ampia di quello che è l’universo Swing Dance. It’s all about that Swing!
Com’è nata la coppia con Katharina?
Emanuele Margiotta
La coppia con Katharina nasce nella mia mente dalla prima volta che l’ho vista in pista da ballo a Roma! Noto una nuova ballerina, bellissima, femminile, elegante. Ci ritroviamo spesso a parlare e a ballare insieme fino a trovarci innamorati l’uno dell’altra. Da quel momento è stato veramente naturale per noi condividere questa passione sia nella vita che nel lavoro!
Quali sono i prossimi appuntamenti di Swinghaus?
Emanuele Margiotta
Il weekend appena trascorso ci ha visti organizzatori di un ben riuscito workshop di Blues e Slow Lindy il 18 e 19 marzo con Gaston e Alba. Poi abbiamo un evento dedicato al compleanno di Frankie Manning a Roma a maggio con il suo figlio artistico Ryan Francois. Classe speciale di Lindy dedicata alle figure di Frankie e workshop di solo jazz e solo charleston. E, a proposito di solo, vi svelo in anteprima la prossima data Swinghaus. Per la prima volta a Roma, dal 15 al 17 dicembre, avremo come nostra ospite d’eccezione, la mitica Ksenia Parkhatskaja!
Complimenti a te e al progetto, Emanuele. A presto!
Emanuele Margiotta
Grazie mille a voi e a presto!

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