Musica Blues

Il blues secondo molte fonti nasce ufficialmente nella seconda metà dell’800 negli States, subito dopo la guerra di secessione, nelle comunità afroamericane di ex schiavi. Ma in realtà, anche se effettivamente prende forma ufficiale in quegli anni, il blues deriva da quei canti e ritmi importati dall’Africa che prevedevano una chiamata e una risposta.

Pur diverso dagli Spirituals, in realtà la divisione non è così netta. Infatti la scala pentatonale con la quinta diminuita tipica della musica blues deriva proprio dalla musica africana. Questa musica, madrina anche del jazz e di molte musiche moderne parlava dei problemi e delle vicissitudini di un popolo oppresso o anche dei semplici problemi quotidiani o di cuore. I cantanti blues cantavano le loro storie, le storie di tutti.

Proprio questo è il significato del blues, cantare la sofferenza, la malinconia, quello stato del cuore che forse non puoi esprimere solo con le parole.

I musicisti blues che hanno fatto la storia

Innumerevoli sono i musicisti blues che hanno fatto la storia di questa musica. Tra i più conosciuti B.B. King, Muddy Waters, Little Walter, John Lee Hooker, Jimmie Reed, Albert king, solo per citarne alcuni. Ma poi altri rami discendenti dal blues come la soul music con Otis Redding, il funk di James Brown, o le versioni più melodiche di Sam Cooke, fino ai più recenti Jim Morrison, Jimy Hendrix o Eric Clapton e potremmo andare avanti con migliaia di esempi di cantanti blues.

Per tornare ai tempi moderni, tante e tante musiche sono state influenzate da questa musica che ancora oggi affascina e attira tanti adepti, pur rimanendo una musica a misura d’uomo, circoscritta ai territori e con mille sfumature e contaminazioni a secondo di chi la suona e la vive, bianchi o neri, in qualsiasi parte del mondo e con qualcosa da raccontare, o da gridare al mondo.

Riferimenti

• “Il Blues”, di Vincenzo Martorella
• Blues su Wikipedia
• Juke Joint su Wikipedia
• Slow Drag su WIkipedia

© 2020/2024 swingfever.it. Tutti i diritti riservati.