Guida al vestiario perfetto per partecipare a un evento in stile anni ’50
Se mai c’è stato un decennio che più di ogni altro ha rappresentato la gioia e la libertà, quelli sono stati senza dubbio gli anni ‘50. Grazie alla fine della guerra e al ritorno delle persone alla loro vita di ogni giorno, la voglia di vivere e la grande ripresa economica hanno favorito il nascere di nuove mode e culture: dal cinema alla musica, passando per il vestiario, questo decennio ha segnato indelebilmente il Novecento e tutt’oggi viene ricordato con feste ed eventi a tema, ai quali gli invitati partecipano vestendosi come si faceva allora.
La musica che si ascolta a una festa anni ‘50 non può che essere il rock and roll, considerata la fama che il Re di questo genere – l’eterno Elvis Presley – ha conosciuto in quel periodo. Magari si può arrivare sfrecciando a bordo di una Vespa e al banco delle bevande sarà d’obbligo ordinare una mitica Coca Cola in bottiglietta (con l’immancabile cannuccia in plastica!)… ma per quanto riguarda l’outfit, qual è il modo migliore per presentarsi? In questo articolo parleremo proprio di questo, parlando dell’abito anni ‘50 perfetto sia per l’uomo che per la donna.
Gli stili più alla moda del decennio rock and roll per eccellenza
Prima di scoprire qual è l’outfit ideale per partecipare a una festa o a un evento anni ‘50, è doveroso fare qualche passo indietro per osservare il più da vicino possibile usi e costumi di quel periodo. Se infatti da una parte avevamo Elvis Presley, Chuck Berry e Little Richard a tenere banco con la loro musica scatenata, nelle passerelle di tutto il mondo esordiva Coco Chanel, destinato a diventare uno dei nomi più importanti nella storia dell’alta moda. Grazie a lei, l’eleganza femminile venne per sempre rivoluzionata.
Fuori dai grandi palcoscenici, invece, prendeva sempre più piede la raffinatezza e l’essenzialità del bon ton, reso immortale dalla magnetica presenza di Audrey Hepburn sul grande schermo: uno stile fatto di classe, eleganza e semplicità, che guardava al passato pur senza perdere d’occhio il presente. In maniera del tutto opposta, si sviluppava nello stesso periodo la moda delle pin-up: simbolo di una femminilità sensuale ed ammiccante, le esuberanti donne che l’adottavano facevano perdere letteralmente la testa agli uomini.
Per quanto riguarda i maschietti, invece, la storia della moda nel corso degli anni ‘50 ha riservato loro un ruolo da belli e dannati. Le giacche in pelle – celebrate poi da film e serie come Grease ed Happy Days – erano un vero must, e la cultura musicale di quel periodo (il rock and roll soprattutto) ha influito particolarmente sulla moda maschile. Il movimento più caratteristico nasceva comunque in Gran Bretagna ed era quello dei Teddy Boys: blazer scuri, gilet e jeans a sigaretta li rendevano immediatamente riconoscibili.
Quindi per tornare nel concreto, tutti i gesti che possono portare benessere dentro e fuori sono i benvenuti, e quindi ovviamente tutte le iniziative a condizione che siano mosse da un impegno serio, volonteroso e consapevole da parte di tutti.
L’outfit anni ‘50 da donna: i pois, lo stile pin-up e la bandana
Per partecipare a un evento a tema anni ‘50 non potremo certo vestire un abito di Chanel, né tantomeno optare per un elegante bon ton; un look più casual, come facevano le ragazze del tempo, basta e avanza! L’importante è seguirne i dettami: una bella gonna a campana di colore rosso, lunga fino alle caviglie, può essere un buon punto di partenza; se poi il motivo è a pois bianchi, allora siete già a cavallo. Nel caso non vi piacciano le gonne e preferiate i pantaloni, un paio di jeans vintage si accoppieranno alla perfezione ad una camicetta legata in vita.
Una volta stabilito che il colore rosso, i pois e i jeans sono quasi obbligatori per richiamare un vero look anni ‘50, sarà il momento di scegliere un trucco e parrucco adeguato all’occasione; se volete essere delle vere pin-up, dovrete coprire tutte le piccole imperfezioni della pelle con un corposo make up. Assottigliate le sopracciglia e sfoderate il miglior rossetto rosso fuoco che avete nel vostro beauty: dovrà abbinarsi benissimo alla vostra gonna o a qualsiasi eventuale capo di colore rosso che indosserete!
I capelli all’epoca erano generalmente ricci o ondulati; ma se i boccoli proprio non ci sono, allora si può adottare un look da vera pin-up adottando una bandana, anch’essa rossa. Così facendo richiamerete alla perfezione lo stile dei poster che vedevano protagonista “Rosie la Rivettatrice”, l’icona femminista – e tutta americana – delle donne che lavoravano in fabbrica ai tempi della guerra. Ai piedi, invece, la scelta migliore ricade su un paio di comode ballerine, possibilmente accompagnate da un calzino bianco.
L’outfit anni ‘50 per l’uomo: jeans e giacca di pelle, ma non solo!
Lo stile anni ‘50 per gli uomini è forse un po’ più semplice: una bella t-shirt bianca e dei jeans stretti (con un po’ di risvolto sulle caviglie, in modo tale da esporre i calzini) sono più che sufficienti a creare un’ottima base per il vostro outfit. Il vero protagonista sarà, come probabilmente già avrete immaginato, il giubbotto nero in pelle che vi donerà un vero look alla Fonzie! A questo punto non dovrete fare altro che arrivare in pompa magna, mostrando i pollici all’insù e dando un colpetto al juke-box per far partire la vostra canzone preferita.
Un altro punto fondamentale per sembrare appena usciti da Grease si nasconde nei capelli: se c’è una pettinatura che più di ogni altre ha caratterizzato questo decennio, quella è senza alcun dubbio la pompadour! Insomma, la mitica “banana” che personaggi come Elvis Presley, James Dean e Buddy Holly hanno contribuito a rendere celebre in tutto il mondo. Con un buon taglio e qualche grammo di brillantina, è relativamente facile da ottenere: basta riuscire a domare al meglio i ciuffi, spostandoli su un lato e ottenendo così un perfetto look rock and roll!
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