Swing Fever – Ciao Giulia! Come abbiamo letto, Tuballoswing è una scuola e un’associazione culturale con l’intento di riportare i balli di età Jazz e Swing in una dimensione sociale. Vuoi raccontarci cos’è lo Swing per voi? E che importanza ha nel rapporto con il sociale?
Giulia – L’obiettivo di Tuballoswing è riportare la cultura e i balli dell’Era del Jazz, lo stile, la storia, e la musica della Swing Era ad una dimensione sociale, divertente e aperta alla città e al territorio. Tuballoswing è formata da un gruppo di persone animate dalla stessa passione che fa del ballo un mezzo di espressione e comunicazione. Nell’era dei social network, dove non siamo più abituati al contatto umano, crediamo che lo Swing sia un forte mezzo per ritrovare l’aspetto sociale che manca nella vita quotidiana. Per coltivare questo importante aspetto legato al mondo dello Swing le nostre iniziative sono varie e non mancano mai i momenti di puro e solo divertimento caratterizzati da un’atmosfera familiare e socievole.
Swing Fever – Tuballoswing è l’abbreviazione di “TUtti BALLanO SWING”. Infatti, tra le varie attività, la vostra scuola propone anche corsi di Lindy Hop per bambini. Molto interessante! Ce ne vuoi parlare?
Giulia – Il mio percorso come insegnante è iniziato proprio con i bambini. Insegnavo danza ma nel frattempo mi stavo appassionando al mondo delle danze Swing e mi sono sempre chiesta perché non unire i due mondi. Trovo il mondo swingante ricco di stimoli e di divertimento anche per i più piccoli. Ho da sempre amato insegnare ai bambini: ho iniziato a danzare a 5 anni e quando insegno ripercorro le emozioni vissute nella mia infanzia e cerco il modo migliore per trasmetterle. Non è stato facile iniziare a diffondere una cultura in Italia troppo poco conosciuta, poiché è considerato sport per i bambini solo il calcio, nuoto, o danza classica, ma ci ho creduto e continuo a crederci fortemente e finalmente ho raggiunto questo bellissimo traguardo. Vedo il Lindy Hop come una disciplina artistica che si propone di sviluppare e stimolare la relazione con i coetanei, il dialogo, la partecipazione al gruppo, in un rapporto di fiducia e rispetto reciproco oltre che un’attività motoria in grado di sviluppare la coordinazione e il senso del ritmo. Non solo un ballo, ma un approccio ad una cultura vera e propria, da cui i bambini e ragazzi possono trarre molti stimoli positivi e di crescita. Amo i miei piccoli Lindy Hoppers e le mie piccolissime flappers, insieme ci divertiamo e ci emozioniamo proponendo molte performance al pubblico adulto che non può far altro che adorarci.
Swing Fever – Ma che bella iniziativa! Inoltre tra i vari corsi, sappiamo di un progetto tutto al femminile…
Giulia – Si, il progetto al femminile nasce a settembre 2016 e si chiama “Giuladies”. Si tratta di un “gruppo show” formato da sole ballerine che si ispira alle coreografie delle CHORUS GIRLS che si esibivano nei club degli anni ’30, alle FLAPPERS che negli anni ’20 incantavano a suon di Charleston, e spazia in quelli che sono i vari stili del Vintage Jazz. Io sono la coreografa e 8 sono le “mie” bellissime Ladies. Mi ispiro spesso a video dell’epoca, riprendo vere e proprie coreografie rimanendo fedele alla versione originale come “All I do is dream of you” tratto dal film “Singin’ in the Rain” ma a volte mi piace trasformare in chiave più moderna alcune routine cercando di adattare lo Show al contesto che ci circonda. Inoltre mi piace curare i vestiti di scena e i dettagli (anche questi si ispirano ai video dell’epoca), l’espressività e l’interazione con il pubblico, che è ciò che più affascina. Il progetto è in continua evoluzione, infatti da quest’anno altre 7 ballerine studiano e si allenano con le Ladies con le quali il progetto è iniziato. La passione che unisce il gruppo è molta e i progetti per il futuro non mancano!
Swing Fever – Giulia, abbiamo letto che nel 2011 hai conosciuto il tuo partner di ballo Antonio McVillan… Come è nata la vostra coppia?
Giulia – Io e Antonio frequentavamo la stessa scuola di ballo. Io studiavo e insegnavo danza, lui studiava e insegnava Boogie Woogie. Incuriosita, ho iniziato a seguire il corso dove lui insegnava. Avvantaggiata dal mio percorso nel mondo della danza sono presto diventata la sua assistente, affiancandolo nelle lezioni. Insieme abbiamo poi iniziato a frequentare workshops e festival di Lindy Hop in Italia e all’estero. Il Lindy Hop ci ha rapito entrambi e ci ha portato ad allontanarci lentamente dal Boogie Woogie per dedicarci sempre più all’approfondimento della madre delle danze Swing. La nostra forte comune passione, la nostra creatività e talvolta follia ci ha unito sempre di più e portato alla creazione di ciò che viviamo oggi con Tuballoswing.
Swing Fever – Oltre a partecipare a vari festival italiani e internazionali, tu e Antonio organizzate, tramite Tuballoswing, numerosi eventi, workshop, camp e Festival swing su territorio toscano. L’”Elba Swing Festival”, ad esempio, o il più imminente “Florence Swing Camp”. Puoi dirci di più?
Giulia – La partecipazione a vari festival italiani e internazionali è ciò che ci ha fatto appassionare a questo bellissimo mondo, ed è cosi che desideriamo far appassionare la comunità toscana. Gli eventi che organizziamo durante l’anno sono moltissimi, l’Hot Swing Club, il Cabaret, il Bounce Circus, l’ELBA SWING FESTIVAL e FLORENCE SWING CAMP per citarne solo alcuni. I due festival sono speciali e dal carattere molto diverso.
L’Elba Swing festival, giunto alla sua sesta edizione, si svolgerà dal 7 all’11 Giugno 2018. Lo staff e in particolare l’aiuto di Antonio Cribari, Elisa Cangini, Marco (aka Ghiaccioli&Branzini), rende questo appuntamento caloroso, familiare, energetico ma anche rilassante. Il clima che si respira durante questo festival è unica. Un weekend che apre l’estate a ritmo di swing in un’isola considerata il paradiso della Toscana. L’inizio dell’estate, la cornice paradisiaca, l’atmosfera divertente e rilassata (siamo in vacanza!) sono le caratteristiche che contribuiscono al successo di questo appuntamento.
Il Florence Swing Camp è alle porte! Si svolgerà dal 25 al 28 Gennaio 2018. 15 sono gli insegnanti in arrivo da tutta Europa, oltre a 10 taster teachers, 4 le discipline principali del camp (Lindy Hop, Blues, Solo Jazz e Boogie Woogie), centinaia i ballerini provenienti da diverse città per un lungo weekend di lezioni, esibizioni, competizioni. musica dal vivo e notti di social dance in bellissime locations, insieme a professionisti e bands di altissimo livello! Caratteristica unica del Camp, per la prima volta in Italia, sarà la realizzazione di uno Show che si terrà nell’ultima serata: SWINGING DANCE PUZZLE, diretto da Mattias Lundmark che insieme a Markus Rosendal, Anders Sihlberg, Sandra Klack, Mikaela e Maja Hellsten si esibiranno e prepareranno gli studenti per renderli con loro protagonisti sul palco dopo solo due giorni di lezioni!! Non posso dirvi tutto, abbiamo tante sorprese e… venite a Firenze per scoprirle!
Swing Fever – Grazie Giulia e in bocca al lupo per tutti i vostri progetti!
A cura della redazione di Swing Fever.
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